Il culto della sauna,non appartiene solo al popolo finladese, anche i russi ne fanno un grande utilizzo sin dai tempi più antichi dove ogni casa aveva la sua BANJA
Per il popolo russo la banja rappresentava un rituale di purificazione, credevano infatti che all'interno di essa si verificasse la fusione dei quattro elementi della natura: aria, terra, fuoco e acqua e che fossero assorbiti dall'uomo che ne ricavava salute, vigore e bellezza.
MA DI COSA SI TRATTA?
La struttura è in legno come quella finlandese ed e' costituita da tre ambienti: il primo utilizzato come spogliatoio, il secondo spazio per le docce, poi la cabina di vapore "parilka", una stanza relax post sauna e generalmente ma non sempre ci sarà una piscina con acqua molto fredda.
La tipologia più antica era la banja nera (po.cjornomu) che prendeva il nome dalla grossa quantità di fumo sprigionata all'interno di essa attraverso legna bruciata che anneriva i soffitti e le pareti ...con il tempo però la banja nera è stata sostituita dalla banja bianca (po-belomu) che dispone di un tubo per la fuoriscita del fumo e di una stufa in pietra che surriscaldata da un focolare, sprigiona il calore che sarà spento non appena raggiunta la giusta temperatura.
DIFFERENZE CON LA SAUNA FINLANDESE
All'interno della sauna finlandese il calore emesso dalle pietre laviche è secco e la temperatura di circa 90 gradi , nella banja russa invece, il calore e' umido come all'interno di un hammam e la temperatura puo' arrivare a 120 gradi !
Come i finlandesi anche i russi amano "frustarsi" durante la seduta con rami di betulla detti veniki, dopodichè...bagno in piscina fredda o tuffo nella neve!
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